Senti che il tuo allenatore ti considera poco? Pensi che ce l’abbia con te? Come puoi fargli cambiare idea?

Se hai degli obbiettivi che vuoi raggiungere, non puoi sottovalutare l’importanza della comunicazione con lo staff e con il mister nonché il tuo atteggiamento mentale ed il tuo comportamento.

Questa comunicazione è importante coltivarla soprattutto nei momenti in cui le cose non vanno come vorresti, ad esempio un periodo in cui ti senti messo in disparte.

Imparare a gestire la relazione con il tuo allenatore diventa una tua responsabilità.

Una domanda potente che puoi farti è: di che cosa ha bisogno l’allenatore? E che cosa posso fare io per fargli cambiare idea?

Il tuo atteggiamento in squadra e fuori dalla squadra con lo staff (dal primo all’ultimo elemento) dovrà essere positivo e propositivo, dovrai essere pronto a continuare a dare il 120% in allenamento con pazienza e resilienza e farti trovare pronto ad ogni occasione.

Il più delle volte, invece, nei periodi in cui ti senti sottovalutato, il tuo malcontento lo riporti in allenamento e questo si traduce in un atteggiamento controproducente che ti porta a dire “ce l’ha con me” piuttosto che soffermarti su quanto possa essere utile quel feedback, lavorandoci sopra per migliorare.

Talvolta si commette l’errore di inquadrare la relazione con l’allenatore nella sfera personale, si rimane male per certi atteggiamenti o comportamenti e si rischia di restare intrappolati mentalmente, senza riuscire a vedere il buono.

Invece, un atteggiamento propositivo significa capire che l’allenatore deve poter contare su di te e sta a te fargli cambiare idea, sta a te cambiare il significato di quello che ti dice o della situazione che stai vivendo, trovandone uno più utile.
In questo modo il pensiero “l’allenatore ce l’ha con me“ si può trasformare in “l’allenatore vede in me del potenziale, ecco perché mi corregge”.

Quando cambia come pensi, cambia come ti senti e di conseguenza cambia quello che puoi fare!

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Concetta Anastasio